+secondo meeting ordinario GSRC
(19 ottobre)
+GAME-BASED learning & playful learning: il valore educativo del gioco
(20 ottobre)
SITO IN AGGIORNAMENTO
Questo doppio evento sarà ospitato da INAF e dalla Biblioteca dell’Area Territoriale di Ricerca di Bologna e co-organizzato con il centro inter-universitario GSRC (Game Science Research Center) di cui INAF fa parte. Ci incontreremo giovedì 19 e venerdì 20 Ottobre 2023 presso l’area della ricerca di Bologna, Via Gobetti 101.
L'Area Territoriale di Ricerca CNR Bologna offre servizi e supporto al Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e agli Istituti dell'Istituto Nazionale di Astrofisica presenti sul sito. Saremo ospitati dalla Biblioteca Dario Nobili che ci ospita e co-organizza questa due giorni di lavoro attorno al gioco.
Programma
19 ottobre - secondo meeting ordinario GSRC
Il primo giorno è dedicato ai membri Ordinari del Game Science Research Center e una agenda verrà fatta circolare ASAP. Aspettatevi un meeting operativo!
20 ottobre - game based learning e playful learning: il valore educativo del gioco
La seconda giornata sarà dedicata unicamente ad aspetti educativi ed accoglierà non solo il GSRC ma anche practitioners, ricercatori, studenti universitari e docenti interessati a queste pratiche non (ancora) membri del GSRC. L’incontro “game based learning e playful learning: il valore educativo del gioco” accoglierà alcuni interventi teorici e workshop pratici.
Per accedere all’area potrebbe essere richiesto un documento.
Pranzi e coffee breaks saranno organizzati di fronte alle sale delle conferenze
Programma del 19 ottobre | |
09:30 - 10:20 | caffè e accoglienza |
10:20 - 10:40 | apertura e saluti istituzionali - A.Comastri (INAF) G. Carrara (Biblioteca “Dario Nobili”) |
10:40 - 11:40 | relazione del direttore e prospettive per il futuro - E. Bilancini |
11:40 - 11:50 | apertura dei lavori delle commissioni con mini agenda |
11:50 - 13:20 | SLOT1 : gli strumenti
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13:20 - 14:30 | pranzo |
14:30 - 16:00 | SLOT2: le scienze
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16:00 - 16:30 | SLOT3: humanities
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16:50 - 17:20 | coffee break e networking |
17:20 - 17:50 | discussione su grandi eventi GSRC (chair A. Ligabue) |
17:50 - 18:20 | discussione momenti di formazione interna e esterna (chair L. Silva) |
Programma del 20 ottobre | |
8:30 - 09:00 | registrazione |
9:00 - 9:10 | saluti istituzionali V. Morandi (Area Territoriale di Ricerca di Bologna ) |
9:10 - 9:30 | La didattica del gioco in Italia: origini e sviluppi - A. Ligabue M.Bisanti |
9:30 - 10:00 | Psicologia e neuroscienze del Game-Based Learning - A. Mattiassi |
10:00 - 10:15 | coffee break |
10.15 - 12:15 | sessioni parallele workshop |
12.15 - 12.40 | debrief workshop in plenaria |
12.40 - 13.45 | pranzo |
13:45 - 14:15 | Scuola spazio ludico: tra gioco, giochi e cornice ludica - F. Berti |
14:15 - 14:45 | Verso una scientific citizenship: giocare e costruire un pensiero scientifico - S. Ricciardi |
14:45 - 16:45 | sessioni parallele workshop |
16.45 - 17.00 | coffee break e networking |
17.00 - 18.00 | panel e discussione finale (chair S. Varano) |
I workshop
A: Gioco da tavolo come strumento educativo in classe: metodologia ed applicazioni
A. Ligabue - durata: 2 ore
Descrizione:L’utilizzo dei giochi da tavolo in ambito scolastico spesso si trova a dover far fronte alla difficoltà di strutturare l’attività in maniera tale da coinvolgere l’intero gruppo classe, formato spesso da alunne ed alunni con diverse competenze ed abilità. Verrà simulata una lezione presentando una metodologia didattica appositamente pensata per la scuola e strutturata nei tre momenti: pre-gioco, gioco e post-gioco soffermandosi sulle caratteristiche metodologiche ed i risvolti a livello didattico ed educativo
Numero di persone max: 24
Target ipotetico: insegnanti scuola primaria-secondaria
B: La coraggiosa arte di sbagliare: un workshop di tinkering
S. Rini, S.Ricciardi - durata: 2 ore
Descrizione:Un breve excursus su cos’è il tinkering e perché pensiamo sia importante per sviluppare un’attitudine alla ricerca e una profonda cittadinanza scientifica nei bambini e nei ragazzi. Il tinkering è un’esplorazione libera di fenomeni e materiali nella quale i bambini costruiscono artefatti significativi. In questi laboratori esploriamo le potenzialità di materiali diversi nei loro incontri/scontri con la luce. Light play, sculture cinetiche di luci, ombre e colori.
Nel laboratorio sui “libri di luce”, con la stessa attitudine alla esplorazione giocosa dei materiali costruiremo un libro/installazione.
Numero di persone max: 20
Target ipotetico: insegnanti di scuola primaria
C: L'Arte della Narrazione: raccontare storie tra Gioco di Ruolo e didattica
L.Cardinale O. Albertini - durata 2h
Descrizione: Dopo una breve introduzione sulle potenzialità e i benefici dei giochi interpretativi in aula, in particolar modo Giochi di Ruolo, si illustreranno alcune attività pratiche e progettuali, con finalità socio-educative e didattiche. Si giocherà poi assieme a “Renascentia”, gioco di comitato sul Rinascimento. Il Gioco di Ruolo è un’attività di narrazione condivisa che, attraverso la costruzione di una storia collettiva e l’interpretazione di personaggi, permette di affrontare tematiche complesse, vivere dinamiche sociali e raggiungere obiettivi socio-educativi. Tali aspetti possono essere facilmente portati in aula attraverso Giochi di Comitato, che permettono la partecipazione di grandi gruppi di persone, a fronte di uno o due operatori. Si proverà assieme “Renascentia”, prototipo di gioco rivolto alla divulgazione della storia del Rinascimento, modulabile in base al numero di partecipanti. Grazie a un mazzo di carte originale si possono creare le proprie storie rinascimentali, rivivendo alcuni degli eventi che hanno reso celebre il Rinascimento.
Numero di persone max: 40
Target ipotetico: docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado
D: Alla scoperta dello spazio condiviso del gioco: giochi tradizionali ed educazione interculturale
F. Berti - durata: 1 ora
Descrizione: Unendo elementi di pedagogia del gioco e pedagogia interculturale, il laboratorio presenta un progetto da realizzare in classe alla scoperta dei giochi tradizionali nel mondo.
I giochi tradizionali - giochi di cortile, quali trottole, bocce, birilli, biglie ma anche giochi da tavolo, di carte, dadi, etc. - testimoniano, al tempo stesso, il particolare delle diverse culture e l’universale dell’esperienza umana del gioco. La prospettiva che il progetto suggerisce per favorire l’incontro con l’altro – il mio compagno di banco, il mio vicino di casa, etc - è basata sulla ricerca delle somiglianze e sul far emergere quel filo che lega le esperienze del gioco dei/delle bambini/e e degli adulti in tutto il mondo. L’unicità di ogni individuo (come anche la diversità culturale), infatti, per essere riconosciuta come valore, va ricercata negli elementi di somiglianza,che fanno emergere quegli spazi condivisi tra gli individui, quali l’esperienza delle pratiche ludiche, ma anche di altre pratiche tradizionali, quali la musica, la cucina, le fiabe etc.
Il progetto, dunque, fa emergere il tema più ampio della valorizzazione del patrimonio immateriale. Il gioco tradizionale, infatti, è riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio di conoscenze e pratiche proprie di una comunità. La scoperta della ludodiversità di queste pratiche e l'identificazione di famiglie di giochi nelle diverse regioni del mondo contribuisce a facilitare l’incontro interculturale.
Numero di persone max: 20
Target ipotetico: insegnanti scuola primaria
E: Numeri & Pedine: insegnare la matematica con i giochi da tavolo
L. Silva A. Maffia - durata: 2 ore
Il workshop intende coinvolgere gli insegnanti nella scoperta dell'insegnamento e della valutazione delle competenze matematiche, a partire da un momento esperienziale ludico cui seguirà una discussione sulle possibilità di uso dei giochi da tavolo in classe.
Gli insegnanti sono coinvolti in un momento esperienza, durante il quale giocano ai diversi giochi da noi proposti e a seguire un momento di condivisione.
Numero di persone max: 25
Target ipotetico: scuola primaria
Attestati formativi per docenti su piattaforma SOFIA
per docenti su piattaforma SOFIA
Game based learning e playful learning: il valore educativo del gioco Iniziativa formativa ID.87767
Iscrizioni dal 26-09-2023 al 20-10-2023
per altre categorie
attestato di partecipazione (su richiesta)
Come arrivare
Autobus
L'Area di Ricerca è ben servita dai mezzi pubblici e ben collegata con il centro di Bologna e con la stazione centrale di Bologna Centrale con i seguenti autobus (servizio pubblico TPER): linea 87, 37 o 34.
I biglietti dell'autobus possono essere acquistati in edicola (in contanti) o, meglio, a bordo utilizzando la carta di credito (è consentito un solo biglietto per carta di credito, cioè per acquistare due biglietti occorrono due carte di credito).
Taxi
Nel caso in cui sia necessario un taxi sono disponibili diverse agenzie:
Maggiori informazioni disponibili qui
Aereo
Dall'aeroporto si può prendere la navetta "Marconi Express", un viaggio di 7 minuti fino alla stazione ferroviaria centrale e poi proseguire con gli autobus 37, 34 o 87. Tenete presente che la fermata dell'autobus si trova in una posizione diversa a seconda del numero della linea. Tutti e tre gli autobus arrivano però davanti all'area del CNR.
In alternativa, è possibile raggiungere l'Area di Ricerca di Bologna in taxi (tempo di percorrenza 10 minuti dall'aeroporto). Circa 15-20 euro, si veda sopra per maggiori informazioni.
Hotel
Si possono scegliere diversi alberghi, a seconda che si voglia soggiornare nel centro storico di Bologna o fuori dal centro, non lontano dal CNR/INAF. Non possiamo garantire camere negli stessi alberghi per tutti i partecipanti o riservare camere come Istituzione.
The Social Hub hotel, forse la soluzione migliore. È abbastanza grande da ospitare un gran numero di persone. È a circa 20/30 minuti a piedi dalla zona CNR/INAF o a 6 minuti a piedi dalla fermata dell'autobus di "Via Bolognese" (linea 37 o 87 per il CNR). È vicino al centro città, vicino alla stazione ferroviaria. Per questo hotel abbiamo un codice promozionale dedicato GIOCHIAMO-TSH23 che da il 15% di sconto.
Hotel Millenn: si trova vicino alla Stazione Ferroviaria, nella zona nord del centro città. Per raggiungere il CNR/INAF, camminare (6 minuti) verso "via dell'Indipendenza" e prendere l'autobus 37 o 87 alla fermata "Autostazione". Assicurarsi che si tratti della fermata corretta (vicino ai "portici"), poiché esistono due fermate diverse (a circa venti metri di distanza) con lo stesso nome.
Hotel il Guercino: nel cuore del quartiere Bolognina, a circa 25 minuti a piedi dal CNR/INAF. È vicino alle fermate degli autobus (linee 34, 37 e 87 per il CNR/INAF).
Nel centro storico:
ma ovviamente ci sono molte altre possibilità.
Considerate che, per raggiungere il CNR/INAF dal Centro Storico, di solito, bisogna camminare per 15-20 minuti fino alla vicina fermata dell'autobus 37 o 87 (fermata "autostazione" di "via dell'Indipendenza")
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